"RiCalabria", idee e soluzioni per una democrazia partecipativa

il Quotidiano del Sud
05/02/2020

Assemblea promossa da Goel e Comunità Progetto Sud. Un'altra visione dello Stato con i territori protagonisti

di Ilario Camerieri

CAULONIA - L'auditorium comunale di Caulonia Marina ha ospitato la prima assemblea pubblica di riCalabria, il progetto pilota promosso da Goel (Gruppo Cooperativo è una comunità di persone, imprese e cooperative sociali, nata nel 2003 nella Locride) e da Comunità Progetto Sud (gruppo autogestito, di convivenza tra persone con disabilità e no, con gli intenti di fare comunità e di costruire alternative vivibili alle forme di istituzionalizzazione e di emarginazione esistenti). Un laboratorio di democrazia partecipativa, che si avvale del contributo scientifico di Marianella Sclavi (Ascolto Attivo Srl), tra i massimi esperti dei processi di democrazia partecipativa in Italia, la cui prima regola è ascoltarsi. Quindi, definire insieme i problemi e trovare soluzioni ripartendo dalla rigenerazione sociale e urbana e dallo sviluppo del turismo e dell'occupazione, ambiti su cui verranno organizzati prossimamente i laboratori di progettazione partecipata. Il progetto riCalabria vuole educare ad un'altra idea di Stato, dove la democrazia non è solo voto ma anche partecipazione, dove i cittadini si fanno responsabili del governo del proprio territorio insieme a chi hanno eletto, affrontano i problemi, danno un contributo diretto alla soluzione. La presentazione del progetto è seguita una narrazione polifonica (formata appunto da più voci) di Caulonia, sui suoi problemi, ma anche sulle sue ricchezze e potenzialità. La messa in scena, cioè, delle interviste fatta nei mesi scorsi a tanti cittadini e associazioni e cooperative che hanno costituito la Cabina di Regia locale del progetto. Lettura scenica curata dal Teatro Fuori Squadro. Sono seguiti i laboratori.

"È stata bella e matura l'assemblea dei cittadini a Caulonia. La gente ha voglia di partecipare - sottolinea Vincenzo Linarello, presidente di GOEL - Gruppo Cooperativo - Nessuno ci verà a salvare in Calbria. Lo Stato siamo prima di tutto noi e dobbiamo assumerci la responsabilità di affrontare creativamente e costruttivamente i problemi. Insieme la comunità è forte e può generare risposte inedite per il territorio. La soluzione dei problemi della Calabria sono i calabresi". Martina Galati, direttrice della Comunità Progetto Sud ha sottolineato che "Stiamo realizzando, grazie al progetto riCalabria spazi e processi generativi di democrazia partecipata. Tante persone qui a Caulonia si sono rese disponibili a guardare al futuro e pensare che un piccolo paese possa dire qualcosa di nuovo a tutti gli altri claabresi. Dotare i cittadini e le nuove generazioni di strumenti innovativi di lettura del territorio è la chiave giusta per interpretare il presente e indicare strategie e percorsi condivisi utili per trasforare in opportunità di crescita culturale e sociale, economica e politica la nostra Calabria".